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Immagine del redattoreSimona Pennisi

Il grinch del romanticismo

Perché non sono romantica e non mi piace il romanticismo?

C'è qualcosa di sbagliato in me? Mi sono chiesta più di una volta mentre ascoltavo – per sbaglio – la musica pop italiana o mi ritrovavo in libreria di fronte un libro romance il cui finale lo deducevo già dal titolo.


Perché non sono romantica? Domanda difficile, risposta complicata. Se dovessi andare per ordine partirei dall'adolescenza, dove sono nati i primi problemi seri con il romanticismo. No, non c'entrano nulla le delusioni d'amore, perché in realtà non ci sono stati traumi sentimentali nella mia vita, anzi, sono stata fin troppo amata. Sarà questo? Il troppo Amore?


Mi sto confondendo di più a fornire a me stessa una risposta adeguata. Chiedo a Love, prima di ammettere di essere il Grinch del romanticismo.

«Io non capisco perché tu ti stia creando tutti questi problemi sul romanticismo e sul fatto che ti piaccia o meno».

«Non capisci? Sono il Grinch!»

«No, non capisco».

«Love io sono romantica?»

«No».

«Così non aiuti!».

«Così non aiuto? Volevi una risposta o un aiuto? Volevi una riposta e te l'ho data».

«Grazie».

«Prego».

«Tu stai tranquilla, ti amo anche così: verde e pelosa».

Ah bene! Ti amo anch'io.


Nonostante io mi veda molto bene con la pelle verde e ricoperta di peli come quel personaggio della letteratura, non ho in egual modo il cuore piccolo e di ghiaccio del Grinch. A me piacciono gli abbracci, le coccole e solo che, il tutto deve essere condito di altro per risultare romantico. Che ne so, magari di: musica rock, battute con un doppio senso, piatti preparati apposta per me, frasi ironiche che rivolgo a Love, lui che suona il pianoforte mentre io dipingo.


La nostra vita è piena di piccole cose – che appunto – reputo romantiche e che forse, le riconosco solo io come tali. Una forma tutta mia che va al di là del concetto stesso e convenzionale di romanticismo. Ecco perché in parte mi rivedo nel Grinch e come lui di fronte al Natale, esprimo la mia disapprovazione davanti a tutto ciò che etichetto come romantico.


Sì, sì, deve essere proprio così! Anche perché ripensando al primo appuntamento con Love, la mia forma strana, anticonvenzionale di romanticismo, mi fece vedere cuori, là dove la mia amica romantica sarebbe scappata. Dopo pochi minuti che ci eravamo seduti al tavolo, mi guardò e aggiunse con nonchalance e piglio ironico: «sai, sono un perforatore». Mi innamorai di colpo, trovandolo un eccessivo momento romantico, il nostro primo momento romantico!










1 Comment


Graziana Licciardi
Graziana Licciardi
Dec 18, 2022

questo articolo è degno di nota. Mi piace l'espressione del Grinch del romanticismo, trovo sia geniale.

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