Solidarietà femminile

L'altro giorno mi sono imbattuta in una scena poco piacevole: due donne litigavamo per un uomo. Devo ammettere che l'essere molto cuttigghiara inside mi ha costretta a fermarmi per origliare tutta la conversazione. La prima cosa che ho pensato, vedendo l'una contro l'altra, è stata la mancanza di solidarietà femminile.

Se quelle donne non si fossero scontrate per un uomo, chissà di cosa avrebbero parlato insieme. Magari delle loro reciproche difficoltà nel mondo del lavoro, oppure delle loro personali passioni. Di certo, avrebbero avuto delle conversazione più ricchi di spunti interessanti.

Mi incuriosisce sapere il potenziale di un incontro tra due o più teste, a maggior ragione se questo avviene tra due donne.

Invece, non ero tanto attratta da quella riunion di teste calde, ma ripeto, essendo cuttigghiara, non potevo essermermi dal sapere cosa stesse accadendo. Mi avvicinai per sentire meglio, nonostante fossi impaurita delle due signorine che litigavano con veemenza.

Se solo avessi avuto il coraggio di intervenire con una sorta di monologo, avrei fatto presente alcune cose, nel frattempo che scanzavo un cazzotto.

Non vorrei essere scortese interrompendo una lite così calda, ma vendendovi accaldate e quasi pronte a alzarvi le mani, non ho resistito. Vi pare giusto litigare per un uomo?

Vi voglio fare presente che per anni siamo state vittime di una mentalità che ci ha solo allontanato creando "valori" quali: invidia, prevaricazione, gelosia e competizione.

Oh mamma mia il maschilismo ci ha fatto proprio bene!

Nel frattempo gli uomini lo sapete cosa hanno fatto? squadra!

Loro sono diventati un team, noi la rappresentanza storia di due grandi potenze: russa vs USA.

Sapete quanto potenziale c'è nel creare unione?

Non posso pretendere che da un momento all'altro con l'intervento di una perfetta sconosciuta – che sarei io – voi scegliate di cambiare, tuttavia, spero che questo mio intervento vi faccia riflettere.

Mi auguro che questa riflessione non avvenga mentre sfoggiate un occhio nero.

Bene, ora se volete, potete riprendere da dove vi ho lasciate, picchiatevi, se lo ritenete la soluzione migliore per voi. In fin dei conti, come io mi sono sentita libera di intervenire, ognuna è libera di fare quello che vuole

«Mamma, ma perchè guardi quelle due? A cosa stai pensando?»

«Niente Patata, andiamo! Anzi sa che c'è...»

Ho stretto la manina di Patata e le ho spiegato dell'importanza della solidarietà tra esseri umani e soprattutto di quella femminile.

Mi sono pentita di non essere intervenuta. Avevo avuto la possibilità di fare un piccolo gesto solidale verso l'universo femminile. Tuttavia, senza rendermene conto, ne avevo fatto un altro, avevo spiegato un concetto importante a una piccola grande donna, mia figlia.